Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

COMUNE DI GODIASCO SALICE TERME

 

sec. XIV - 1743

Gli storici concordano sull’origine ligure del toponimo (Goggi 1973). Nel 1010 Godiasco era compreso nel marchesato della Lunigiana e Liguria e nel 1155 ne era investito Opizzo Malaspina al quale Federico I nel 1164 confermò i possedimenti (diploma Federico I). I discendenti assunsero il nome di marchesi di Godiasco ai quali fu confermato il feudo da Federico II prima e Carlo IV nel 1350 (ASMi Comuni Godiasco, cart. 269).

Il “Marchionatus Godigliassii” è inserito nel comparto delle strade degli “Statuta stratarum” del 1452 come appartenente all’Ultra Padum (Statuta stratarum).
Nel 1402 i Visconti smembrarono il feudo concedendone una parte alla famiglia De Lesellis. Devoluta in seguito alla Camera Ducale nel 1436 fu concessa a Luigi Dal Verme e nel 1529 a Gaspare Fraundesderg. L’altra parte del feudo continuò ad essere dei Malaspina.

Godiasco nel 1634 è inserita come appartenente all’Oltrepò, nell’elenco delle terre del principato di Pavia censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1634).
Nel 1646 la popolazione era di 800 abitanti (Goggi 1973).

 

1743 - 1797

Con il trattato di Worms del 1743 Godiasco passò sotto il dominio di casa Savoia.

Con manifesto camerale del 9 novembre 1770 vengono stabiliti gli uffici di insinuazione, il marchesato di Godiasco con Cella, Castellaro, Cignolo, Cegni, Negruzzo , Valle di Trebbiano, Groppo, Nivione, Oramala, Sagliano, Sant’Albano, San Giovanni Piumesan, Val di Nizza e Valverde, viene inserito nella tappa di Varzi (tappa insinuazione 1770).

Il 6 giugno 1775 viene approvato il regolamento per “le Amministrazioni de pubblici” ( Amministrazioni de pubblici 1775); pur non avendo reperita specifica documentazione relativa all’ordinamento comunale, si può ipotizzare che Godiasco fosse amministrato da un sindaco e quattro consiglieri componenti il consiglio ordinario.

Nella compartimentazione del 15 settembre 1775 Godiasco si trova inserito nel distretto di Bobbio (editto 15 settembre 1775) nel manifesto senatorio del 29 agosto 1789 che stabilisce il riparto in tre cantoni della provincia di Voghera, Godiasco, viene inserito nel secondo cantone di Varzi (riparto 1789).

1798 - 1814

Il prefetto del dipartimento di Marengo, in base alla legge del 28 piovoso anno VIII (febbraio 1800), nomina i maires e gli aggiunti della municipalità di Godiasco con decreto del 23 fruttidoro anno IX (settembre 1801). Godiasco viene inserito nel dipartimento di Marengo e nel circondario di Bobbio (decreto Campana 1801).
Il primo pratile anno X (maggio 1802) il prefetto del dipartimento di Marengo decreta la nomina dei consiglieri municipali in numero di 10 i quali dovranno restare in carica per tre anni (decreto Campana 1802).

Godiasco nel riparto delle azioni dell’ex commenda di Lucedio (17 pratile anno IX) tra i privati del dipartimento di Marengo è inserita nel circondario di Bobbio (decreto Brayda 1801).

Nel 1805 in funzione del rimaneggiamento dell’amministrazione ligure – piemontese voluta da Napoleone Bonaparte, Godiasco con decreto del 13 giugno 1805 viene aggregato al dipartimento di Genova circondario di Voghera (decreto 1805, ASC Casei Gerola). 

1815 - 1859

L’amministrazione provvisoria della città e provincia di Voghera (manifesto 27 aprile 1814) ripristinava nei comuni l’antico regime con l’ordine di osservanza del regolamento amministrativo del 1775.
In base al regio editto del 7 ottobre 1814 per il nuovo stabilimento delle province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in mandamenti di giudicature, Godiasco diveniva capoluogo di mandamento appartenente alla provincia di Voghera (regio editto 1814, ASCVo).

In base al regio editto del 27 ottobre 1815 per il nuovo stabilimento delle province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in mandamenti di giudicature e cantoni per le assise, Godiasco come capoluogo di mandamneto veniva definitivamente inserito nel primo cantone della provincia di Voghera ( regio editto 1815, ASCVo ) sede di intendenza e prefettura e appartenente alla divisione di Alessandria. Dipendeva dal senato di Casale, l’ufficio dell’insinuazione aveva sede in Voghera e quello postale in Godiasco (Casalis 1832).

Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra ferma” la comunità di Godiasco viene inserita nel settimo mandamento di Godiasco, provincia di Voghera, divisione di Alessandria (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).

Nel 1859 Godiasco con una popolazione di 1775 abitanti entra a far parte della provincia di Pavia, e viene inserito nel XI mandamento di Godiasco del circondario di Voghera

(decreto 1859).

 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Godiasco con 1.775 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento XI di Godiasco, circondario IV di Voghera, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.805 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.

Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 1.819 (Censimento 1871); abitanti 1.886 (Censimento 1881); abitanti 1.969 (Censimento 1901); abitanti 2.207 (Censimento 1911); abitanti 2.374 (Censimento 1921).

Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Voghera della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.367 (Censimento 1931): abitanti 2.479 (Censimento 1936). In seguito alla riforma
dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Godiasco veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.694 (Censimento 1951); abitanti 2.447 (Censimento 1961); abitanti 2.427 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Godiasco aveva una superficie di ettari 2.061.