Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

COMUNE DI CODEVILLA

 

sec. XIV - 1743

Codevilla come Voghera e Mondondone apparteneva alla signoria feudale del vescovo di Tortona (Goggi 1973), Federico I dopo la distruzione di Tortona con diploma dell’8 agosto 1164 (diploma Federico I) la assegnò con diritto di ogni regalia alla città di Pavia.

Nel 1350 Filippo Maria Visconti inglobò Codevilla con il feudo di Mondondone (Guasco 1911).
Come Co de Villa compare nell’elenco delle dichiarazioni del focatico del Principato di Pavia per l’anno 1537 come appartenente alla Congregazione rurale dell’Oltrepò e Siccomario, sotto la giurisdizione di Mondondone (Focatico Oltrepò e Siccomario, 1537).

 

1743 - 1797

Con il trattato di Worms del 1743 Codevilla passò sotto il dominio di casa Savoia.

Il consiglio comunale era composto da un sindaco e quattro consiglieri eletti tra i maggiori estimati della comunità
La comunità di Codevilla non è compresa nell’elenco delle terre e luoghi che hanno mandato un proprio rappresentante in Voghera alla riunione generale per l’elezione della congregazione dei possessori dei beni rurali nella parte del principato di Pavia detta Oltrepò nell’anno 1744 , la rappresentanza con probabilità era sostenuta da Mondondone (Convocato Oltrepò, 1744).

Con manifesto camerale del 9 novembre 1770 vengono stabiliti gli uffici di insinuazione, Codevilla unita a Mondondone viene inserita nella tappa di Voghera (tappa insinuazione 1770).
Nella compartimentazione del 15 settembre 1775 Codevilla e Mondondone si trova inserita nel distretto di Voghera (editto 15 settembre 1775) nel manifesto senatorio del 29 agosto 1789 che stabilisce il riparto in tre cantoni della provincia di Voghera, Codevilla, viene inserita nel primo cantone di Voghera (riparto 1789).

1798 - 1814

Codevilla nel riparto delle azioni dell’ex commenda di Lucedio (17 pratile anno IX) tra i privati cittadini del dipartimento di Marengo è inserita nel circondario di Voghera (decreto Brayda1801).
Nella nomina dei sindaci e aggiunti fatta dal prefetto del dipartimento di Marengo nel mese di settembre 1801 e dei consiglieri della municipalità nel maggio 1802, risulta unita a Mondondone (vedi Mondondone).

1815 - 1859

L’amministrazione provvisoria della città e provincia di Voghera (manifesto 27 aprile 1814) ripristinava nei comuni l’antico regime con l’ordine di osservanza del regolamento amministrativo del 1775.
In base al regio editto del 7 ottobre 1814 per il nuovo stabilimento delle province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in mandamenti di giudicature, Codevilla veniva provvisoriamente inserito nel mandamento di Casteggio appartenente alla provincia di Voghera (regio editto 1814, ASCVo).

In base al regio editto del 27 ottobre 1815 per il nuovo stabilimento delle province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in mandamenti di giudicature e cantoni per le assise, Codevilla veniva definitivamente inserita nel mandamento di Casteggio appartenente al terzo cantone della provincia di Voghera ( regio editto 1815, ASCVo ), sede di intendenza e prefettura e appartenente alla divisione di Alessandria. Dipendeva dal senato di Casale e l’ufficio dell’insinuazione e il postale avevano sede in Casteggio.

Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra ferma” la comunità di Codevilla viene inserita nel sesto mandamento di Casteggio, provincia di Voghera, divisione di Alessandria (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).
Vengono aggregate a Codevilla le frazioni di: Mondondone, Rosei, Casareggio, Piana e Garlassolo inferiore. La popolazione contava 1400 abitanti (Casalis 1836).

Nel 1859 Codevilla con una popolazione di 1742 abitanti entra a far parte della provincia di Pavia, e viene inserita nel XII mandamento di Casteggio del circondario di Voghera (decreto 1859)..

 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Codevilla con 1.742 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento XII di Casteggio, circondario IV di Voghera, provincia di Pavia.

Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.784 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 1.791 (Censimento 1871); abitanti 1.937 (Censimento 1881); abitanti 2.123 (Censimento 1901); abitanti 2.138 (Censimento 1911); abitanti 2.032 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Voghera della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.

Popolazione residente nel comune: abitanti 2.035 (Censimento 1931); abitanti 1.715 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Codevilla veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.
Popolazione residente nel comune: abitanti 1.635 (Censimento 1951); abitanti 1.503 (Censimento 1961); abitanti 1.333 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Codevilla aveva una superficie d
i ettari 1.300.