COMUNE DI BORGORATTO MORMOROLO
sec. XIV - 1743
Il toponimo si trova per la prima volta citato in un istrumento del 1158 con il quale Ugo Calvo e suo figlio vendevano a Giovanni Pastore case poste in Borgoratto (Cavagna Sangiuliani, Documenti Vogheresi). Apparteneva al feudo di Fortunago.
1743 - 1797
Con il trattato di Worms del 1743 Borgoratto passò
sotto il dominio di casa Savoia.
Con manifesto camerale del 9 novembre 1770 vengono stabiliti gli uffici di
insinuazione, la valle di Borgoratto viene inserita nella tappa di Varzi
(tappa insinuazione 1770).
Il 6 giugno 1775 viene approvato il regolamento per “le Amministrazioni de
pubblici” ( Amministrazioni de pubblici 1775); pur non avendo reperita
specifica documentazione relativa all’ordinamento comunale, si può
ipotizzare che Borgoratto fosse amministrata da un sindaco e quattro
consiglieri componenti il consiglio ordinario.
Nella compartimentazione del 15 settembre 1775 Borgoratto si trova inserito
nel distretto di Bobbio (editto 15 settembre 1775) nel manifesto senatorio
del 29 agosto 1789 che stabilisce il riparto in tre cantoni della provincia
di Voghera, Borgoratto con Mormorolo e Premorgo viene inserito nel secondo
cantone di Varzi (riparto 1789).
1798 - 1814
Il prefetto del dipartimento di Marengo, in base alla legge del 28 piovoso
anno VIII (febbraio 1800), nomina i maires e gli aggiunti della municipalità
di Borgoratto con decreto del 23 fruttidoro anno IX (settembre 1801).
Borgoratto viene inserito nel dipartimento di Marengo e nel circondario di
Bobbio (decreto Campana 1801).
Il primo pratile anno X (maggio 1802) il prefetto del dipartimento di
Marengo decreta la nomina dei consiglieri municipali in numero di 10 i quali
dovranno restare in carica per tre anni (decreto Campana 1802).
Nel 1805 in funzione del rimaneggiamento dell’amministrazione ligure –
piemontese voluta da Napoleone Bonaparte, Borgoratto con decreto del 13
giugno 1805 viene aggregato al dipartimento di Genova circondario di Voghera
(decreto 1805, ASC Casei Gerola).
1815 - 1859
L’amministrazione provvisoria della città e provincia di Voghera (manifesto 27
aprile 1814) ripristinava nei comuni l’antico regime con l’ordine di
osservanza del regolamento amministrativo del 1775.
In base al regio editto del 7 ottobre 1814 per il nuovo stabilimento delle
province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in
mandamenti di giudicature, Borgoratto veniva provvisoriamente inserito nel
mandamento di Montalto appartenente alla provincia di Voghera (regio editto
1814, ASCVo).
In base al regio editto del 27 ottobre 1815 per il nuovo stabilimento delle
province dipendenti dal senato di Piemonte e della loro distribuzione in
mandamenti di giudicature e cantoni per le assise, Borgoratto con una
popolazione di 858 abitanti veniva definitivamente inserito nel mandamento
di Montalto appartenente alla provincia di Voghera ( regio editto 1815,
ASCVo) sede di intendenza e prefettura e appartenente alla divisione di
Alessandria. Dipendeva dal senato di Torino e l’ufficio dell’insinuazione e
postale avevano sede in Casteggio (Casalis 1833).
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova
circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra ferma” la
comunità di Borgoratto viene inserita nell’ottavo mandamento di Montalto,
provincia di Voghera, divisione di Alessandria (regio editto 1818, ASC Casei
Gerola).
Vengono aggregate a Borgoratto le frazioni e cascine di: Boiolo, Gabione, Casa Inveriaghi, Zebado, Cà Buttini, Conco, Cà Bernochi, Molino Saviotti, Molino Sgarbè, Illibaldi, Montansone, Roia, Femenigo, Casa Cardinali, Casa Fachini, Boscone, Cà Bertù, Cà Bertù di la, Cà del Vada, Alla Fornasetta, Cà del Sarto, Pianazzo, Bora, Balocco, Poggio, Chiesa e Molino Ruffinazzi o Braglia (Casalis 1832).
Nel 1859 Borgoratto con una popolazione di 852 abitanti entra a far parte della provincia di Pavia, viene inserito nel circondario di Voghera e nel VI mandamento di Montalto (decreto 1859)
1859 - 1971
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Borgoratto Mormorolo con 852 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento VI di Montalto, circondario IV di Voghera, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 822 abitanti (Censimento 1861).
Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di Borgoratto e successivamente a tale data assunse la denominazione di Borgoratto Mormorolo (R.D. 15 marzo 1863, n. 1211).
In base alla legge
sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un
sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava
incluso nel mandamento di Montalto Pavese, circondario di Voghera e
provincia di Pavia (Circoscrizione territoriale 1867). Popolazione residente
nel comune: abitanti 843 (Censimento 1871); abitanti 823 (Censimento 1881);
abitanti 861 (Censimento 1901); abitanti 1.021 (Censimento 1911); abitanti
1.155 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel
circondario di Voghera della provincia di Pavia. In base alla legge
sull’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da
un podestà.
Popolazione residente nel comune: abitanti 1.081 (Censimento 1931); abitanti
1.011 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale
disposta nel 1946 il comune di Borgoratto Mormorolo veniva amministrato da
un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel
comune: abitanti 980 (Censimento 1951); abitanti 759 (Censimento 1961);
abitanti 633 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Borgoratto Mormorolo aveva una superficie di ettari
1.603.