COMUNE DI TROMELLO
Consiglio generale - sec. XIV - 1707
Nell’Elenco dei pagamenti di tasse di fodro e di giogatico, si trova “Secundum breue de Lomellina, Jn Tromello (…)”, (Bollea 1909).
La località è citata nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250 come Tromellum nella contea Lumellina (Soriga 1913).
Nel 1300 Trumello era sede di podesteria (Bergamo 1995).
In un diploma di Carlo IV del 1335 appaiono infeudati i Beccaria, confermati
ancora nel 1355.
Negli Statuta Stratarum di Pavia del 1383 si legge: “Potestaria Tromelli”, (statuta stratarum).
Mentre in quelli del 1452 si legge nella Squadra di Lumelina, “Trumellum” (statuta
stratarum).
Da una visita pastorale del 1460 risultano nel luogo circa 200 case (Bergamo
1995).
Nel 1566 il Comune partecipa alla congragazione del principato di Pavia che
si tiene a Pieve del Cairo (Porqueddu 1980).
Una nuova congregazione si svolgerà a Pavia tra il 4 e il 6 gennaio 1567,
sono presenti tutte le 20 comunità, compreso Trumello. (Porqueddu 1980).
Nel 1620 Trumello entra a far parte di una delegazione di 24 enti che delineano quelli che sono stati definiti “Statuti Lomellini” (Zucchi 1904).
Trumello è incluso nell’elenco delle terre del stato di Milano, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).
1707 - 1797
Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di Savoia Trumello conta 1800 anime, i feudatari sono i conti Stampa, abitanti in Milano (ASTo, Paesi di nuovo acquisto).
Fra le terre considerate vocali per metà risulta anche Trumello, per terre
vocali si intendeva quelle che partecipavano alla congregazione per
risolvere gli interessi della provincia (Malagugini 1911)
ll comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723, fa parte
della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento
delle provincie 1723).
Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Trumello alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749).
Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso nel secondo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).
In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775 Trumello e Roventino sono confermati, ancora, alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).
1798 - 1814
Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Mortara è capoluogo del quinto distretto e Trumello, citato con Roventino, ne fa parte (legge 11 brumale anno IX).
Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi è stata stabilita una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti, Trumello, con Roventino, è incluso nel secondo distretto di Vigevano, dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX).
Nella compartimentazione territoriale del 28 aprile 1806 Trumello ricade sotto il dominio napoleonico, nel dipartimento dell’Agogna, distretto di Vigevano, cantone quinto di Mortara, come comune di terza classe unito con Roventino con popolazione di 2231 abitanti (compartimentazione 1806).
1815 - 1859
Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 Trumello è incluso nel mandamento di Garlasco, nella provincia di Vigevano (regio editto 1814, ASCVo).
Nella compartimentazione del 27 ottobre 1815 Trumello fa parte del mandamento di Gambolò, nella provincia di Vigevano (regio editto 1815, ASCVo).
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra-ferma”, Trumello viene inserito nel mandamento di Gambolò, nella provincia di Lomellina (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).
Trumello appartiene alla diocesi di Vigevano, divisione di Novara. Dipendente dal Magistrato di Appello di Casale, i suoi uffici di Intendenza, di Tribunale di Prima Cognizione, Ipoteca e Insinuazione sono quelli di Mortara, mentre l’ufficio di Posta è a Gambolò.
Conta una popolazione di 3700 abitanti. (Casalis).
Nella compartimentazione territoriale del 1859, 23 ottobre, Trumello, appartenente al circondario terzo di Lomellina, mandamento quarto di GambolÚ, ha una popolazione di 3829 abitanti (decreto 1859).
1859 - 1971
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Tromello con 3.829 abitanti, retto da un consiglio di venti membri e da una giunta di quattro membri, fu incluso nel mandamento IV di Gambolò, circondario III di Lomellina, provincia di Pavia.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 3.978 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).
Popolazione residente nel comune: abitanti 4.316 (Censimento 1871); abitanti 5.017 (Censimento 1881); abitanti 5.061 (Censimento 1901); abitanti 5.054 (Censimento 1911); abitanti 4.558 (Censimento 1921).
Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Mortara (Lomellina) della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.
Nel 1927 dal comune di Tromello vennero staccate la frazione di Torrazza e la cascina Durazzina, aggregate al comune di Borgo San Siro (R.D. 14 aprile 1927, n. 657).
Popolazione residente nel comune: abitanti 3.892 (Censimento 1931); abitanti 3.912 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Tromello veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.
Popolazione residente nel comune: abitanti 3.861 (Censimento 1951); abitanti 3.636 (Censimento 1961); abitanti 3.271 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Tromello aveva una superficie di ettari 3.517.