COMUNE DI TERRASA
sec. XIV - 1707
Anticamente detto Villata si forma dalle cascine Terrasa, appunto, Roncone e
Valdinetto.
Nel 1163 Villata era annesso al feudo di Candia (Bergamo 1995).
Con altre terre vicino al Sesia, Terrasa passò sotto il dominio del marchese
Teodoro, quando nel 1404 questo marchese di Monferrato era anche padrone di
Vercelli. Nel 1447 occupata dal duca Lodovico di Savoia fu ceduta nel 1454
al duca di Milano, Francesco Sforza.
Terrasa con Villata e Roncone è incluso nell’elenco delle terre del stato di
Milano, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).
1707 - 1797
ll comune, nella compartimentazione territoriale sabauda
del 1723, citata con il toponimo di Terrazza o sia Villata o Toncore, fa
parte della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara
(regolamento delle provincie 1723). Nello stabilimento delle province del 3
settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Terrasa, con Villata e
Roncore alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749).
Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso
nel primo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).
In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775 Teraza
con Villata e Roncone sono confermati, ancora, alla Lumellina (editto 15
settembre 1775).
1798 - 1814
Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Mede è capoluogo del terzo distretto e Villata, citata con Terasa e Roncone, ne fa parte (legge 11 brumale anno IX).
Nella compartimentazione territoriale dle 28 aprile 1806 Villata con Roncone, ricade sotto il dominio napoleonico, nel dipartimento dell’Agogna, distretto primo di Novara, cantone terzo di Robbio, Terrasa con Villata, Roncone, Manthie e Vinsaglio, come comune di terza classe, con popolazione di 1077 abitanti (compartimentazione 1806).
1815 - 1859
Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 Terrasa è inclusa nel mandamento
di Candia Lomellina, nella provincia di Mortara (regio editto 1814, ASCVo).
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova
circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra-ferma”,
Terrasa viene inserita nel mandamento di Candia, nella provincia di
Lomellina (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).
Tale decreto ridusse il numero dei comuni da 125, quanti erano nel secolo
XVIII, a 71 e abolì le province di Mortara e di Vigevano riecreando la
provincia di Lomellina, suddivisa, a sua volta, in 14 mandamenti.
Terrasa appartiene alla diocesi di Vercelli, divisione di Novara. Dipendente
dalla Magistratura di Appello di Casale, i suoi uffici di Intendenza e
Tribunale di Prima Cognizione sono quelli di Mortara, quello di Insinuazione
è a Mede, mentre l’ufficio di Posta è a Candia.
Mentre Villata è “terra” in Lomellina, compresa nella signoria di Candia (Casalis).
Nella compartimentazione territoriale del 1859, 23 ottobre, Terrasa,
appartenente al circondario terzo di Lomellina, mandamento terzo di Candia,
ha una popolazione di 312 abitanti (decreto 1859).
Nel 1928 il comune diventa frazione di Candia (Bergamo 1995).
1859 - 1971
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Terrasa con 312 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Candia, circondario III di Lomellina, provincia di Pavia.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 335 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.
Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Candia Lomellina, circondario di Lomellina (Mortara) e provincia di Pavia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 345 (Censimento 1871); abitanti 338 (Censimento 1881); abitanti 298 (Censimento 1901);
abitanti 223 (Censimento 1911); abitanti 187 (Censimento 1921). Nel 1924 il
comune risultava incluso nel circondario di Mortara (Lomellina) della
provincia di Pavia. In seguito alla riforma
dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da
un podestà.
Nel 1928 il comune di Terrasa venne aggregato al
comune di Candia Lomellina
(R.D. 4 ottobre 1928, n. 2409).
CANDIA LOMELLINA 1928 TERRASA