Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

Cozzo – Stemma

 

COMUNE DI FERRERA ERBOGNONE

 

sec. XIV - 1707

In un documento del 999 si trovano citati i nobili Sannazzaro come signori feudatari della chiesa di Ferrera (Bergamo 1995).
Nell’Elenco dei pagamenti di tasse di fodro e di giogatico, si legge “Secundum breue de Lomellina, Jn Ferraria (…)” (Bollea 1909).

La località è inclusa nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250 come Ferraria, in Contea Lumellina (Soriga 1913). 

1707 - 1797

Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di Savoia, Ferrera, comune dipendente da Sannazzaro (e con il quale concorre per il pagamento dei carichi, in ragione dei due settimi dell’Estimo Rurale), conta 500 anime.
In seguito alla lite col suddetto comune, per separarsi dal suo territorio e registro, la comunità fa le sue imposte a parte (ASTo, Paesi di nuovo acquisto).
Fra le terre considerate vocali per metà risulta anche Ferrera insieme a San Nazzaro de’ Burgondi (Malagugini 1911).
Il comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723, insieme a S. Nazaro, fa parte della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento delle provincie 1723).
Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Ferrera alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749).

Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso nel terzo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).
In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775 Ferrera è confermata alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).

 

1798 - 1814

Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Mortara è capoluogo del quinto distretto e Ferrera ne fa parte (legge brumale anno IX).

Nella compartimentazione territoriale dle 28 aprile 1806 Ferrera ricade sotto il dominio napoleonico e, precisamente, nel dipartimento dell’Agogna, distretto di Vigevano, cantone terzo di San Nazzaro di Borgondi, come comune di terza classe unito a Cassina Ardizzi e Confaloniera, Gattinara, con popolazione di 1247 abitanti (compartimentazione 1806).

1815 - 1859

Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 Ferrera insieme a Gattinera, fa parte del mandamento di San Nazaro de’ Burgondi, nella provincia di Mortara (regio editto 1814, ASCVo).
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra-ferma”, Ferrera viene inserita nel mandamento di Sannazzaro de’ Burgondi, nella provincia di Lomellina (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).

Nella compartimentazione territoriale del 23 ottobre 1859, Ferrera appartiene al circondario primo di Pavia, mandamento settimo di San Nazzaro e ha una popolazione di 1994 abitanti (decreto 1859).

 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Ferrera Erbognone con 1.994 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento VII di Sannazzaro, circondario I di Pavia, provincia di Pavia.

Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.986 abitanti (Censimento 1861).

Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di Ferrera e successivamente a tale data assunse la denominazione di Ferrera Erbognone (R.D. 8 Febbraio 1863, n.1.192).

In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Sannazzaro de’ Burgondi, circondario di Pavia e provincia di Pavia (Circoscrizione amministrativa 1867).

Popolazione residente nel comune: abitanti 2.150 (Censimento 1871); abitanti 2.409 (Censimento 1881); abitanti 2.283 (Censimento 1901); abitanti 2.121 (Censimento 1911); abitanti 1.997 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Pavia della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.

Popolazione residente nel comune: abitanti 1.771 (Censimento 1931); abitanti 1.839 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Ferrera Erbognone veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.841 (Censimento 1951); abitanti 1.594 (Censimento 1961); abitanti 1.484 (Censimento 1971).

Nel 1971 il comune di Ferrera Erbognone aveva una superficie di ettari 1.954.