Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

 

COMUNE DI CERETTO LOMELLINA

 

sec. XIV - 1707

Ceretto è menzionato in una carta del 988, nella quale si concedono in enfiteusi diverse terre “quae jacet in loco Cerreto”, appartenenti al Monastero di San Silvestro (dove è situato non è precisato) (Bergamo 1995).
Un ramo della famiglia dei conti palatini di Lomello e di Langosco ebbe in feudo il borgo e ne portò il nome.
Nell’Elenco dei pagamenti di tasse di fodro e di giogatico, si trova “Secundum breue de Lomellina, Jn Cerrutus (…)” (Bollea 1909). La località è citata nell’elenco delle terre del contado di Pavia del 1250 come “Cerretum”, in contea Lumellina (Soriga 1913).
Negli Statuta Stratarum di Pavia si legge nella Squadra di Lumelina, “Coeretum” (statuta stratarum.

Nel XV secolo risulta feudataria la famiglia Beccaria (Bergamo 1995).
Ceretto è incluso nell’elenco delle terre del Principato di Pavia, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone, come appartenente alla Lomellina (Opizzone 1644).

 

1707 - 1797

Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di Savoia, Ceretto conta 350 anime, il feudatario è il signor Gregorio Roma, abitante in Milano.
Dalla relazione risulta esserci, nella comunità un cancelliere (ASTo, Paesi di nuovo acquisto).
Il comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723 fa parte della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento delle provincie 1723).

Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Ceretto alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749).

Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso nel primo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).
In seguito al censimento delle nuove province del 15 settembre 1775 Ceretto è confermato, ancora, alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).

 

1798 - 1814

Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Robbio è capoluogo del quarto distretto e Ceretto ne fa parte (legge 11 brumale anno IX).
Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi è stata stabilitia una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti, Ceretto è incluso nel secondo distretto di Vigevano, dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX).

Nella compartimentazione territoriale del 28 aprile 1806 Ceretto ricade sotto il dominio napoleonico e, precisamente, nel dipartimento dell’Agogna, distretto di Vigevano, cantone quinto di Mortara, come comune di terza classe con popolazione di 352 abitanti (compartimentazione 1806).

 

1816 - 1859

Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 Ceretto fa parte del mandamento di Candia, nella provincia di Mortara (regio editto 1814, ASCVo).
Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra-ferma”, Ceretto viene inserito nel mandamento di Robbio, nella provincia di Lomellina (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).

Nella compartimentazione territoriale del 23 ottobre 1859, Ceretto appartiene al circondario terzo di Lomellina, mandamento nono di Robbio e ha una popolazione di 644 abitanti (decreto 1859).

 

1859 - 1971

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Ceretto Lomellina con 644 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento IX di Robbio, circondario III di Lomellina, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 682 abitanti (Censimento 1861).

Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di Ceretto e successivamente a tale data, assunse, sino al 1955, la denominazione di Ceretto Lomellina (R.D. 15 marzo 1863, n. 1211).

In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 732 (Censimento 1871); abitanti 844 (Censimento 1881); abitanti 817 (Censimento 1901); abitanti 771 (Censimento 1911); abitanti 702 (Censimento 1921).

Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Mortara (Lomellina) della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 626 (Censimento 1931); abitanti 636 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Ceretto Lomellina veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.

Popolazione residente nel comune: abitanti 631 (Censimento 1951); abitanti 480 (Censimento 1961); abitanti 371 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Ceretto Lomellina aveva una superficie di ettari 738.